Questo sito usa i cookie per fornirti un'esperienza migliore. Cliccando su "Accetta" saranno attivate tutte le categorie di cookie. Per decidere quali accettare, cliccare invece su "Personalizza". Per maggiori informazioni è possibile consultare la pagina Cookie Policy.
Crumar Spirit Sintetizzatore Analogico Monofonico
Prezzo: |
|
---|---|
Trasporto: | |
Marca: | Crumar |
Cod. Articolo: | 434012 |
Cod. Produttore: | CRUMARSRT |
Codice EAN: | 733968837288 |
Disponibilità: | Non disponibile presso i nostri magazzini, per i prossimi arrivi contattaci |
Quantità: |
Servizi
StampaAvvisami quando diminuisce il prezzoAvvisami quando l'articolo sarà disponibileCondividiRichiedi informazioniFeedback degli utenti
Descrizione
Il Crumar Spirit è il frutto di una collaborazione nata circa 40 anni fa tra Bob Moog ed il suo team composto da Tom Rhea e Jim Scott con la storica e oggi rediviva azienda marchigiana Crumar. Da diversi anni la "nuova" Crumar produce strumenti musicali e tastiere con particolare attenzione al design e ad ogni dettaglio sonoro e produttivo: un'azienda moderna che ha recuperato i valori del passato attualizzandoli alle richieste del musicista e performer di oggi.
L'idea di rimettere in produzione il Crumar Spirit è un progetto che ha radici lontane. Già nel 2010, VMConnection, proprietaria del marchio "Crumar", iniziava a muovere i primi passi nel mondo della produzione e distribuzione di strumenti musicali. I primi modelli proposti furono il Crumar Bassman e il Crumar Baby Grand, nomi che richiamavano i celebri strumenti vintage come il Brassman, il Pianoman, il Multiman e il Baby Grand originale. Questo approccio evidenziava il desiderio dell’azienda di mantenere un saldo legame con il glorioso passato di Crumar.
Lo Spirit rappresenta uno degli strumenti più iconici prodotti dalla storica azienda Crumar. Progettato da un autentico 'dream team' composto da Bob Moog con i suoi collaboratori Tom Rhea (storico della musica elettronica ed esperto di sintesi) e Jim Scott (ex ingegnere di Moog Music), lo Spirit si distingue per il suo suono straordinario, che non ha nulla da invidiare ai più celebri sintetizzatori monofonici della fine degli anni ’70.
Per certi versi, lo Spirit può essere considerato l'anello mancante nella produzione di Bob Moog, situandosi tra la sua fuoriuscita da Moog Music negli anni '70 quando fondò l'azienda Big Briar, e la creazione del Voyager nel 2002. Le informazioni sulla produzione del Crumar Spirit, limitata agli anni 1983-1984, sono scarse, ma questo contribuisce al fascino e al mito che circondano lo strumento. Secondo testimonianze affidabili, come quelle dell'ingegnere Luciano Iura, che lavorò accanto a Bob Moog in quegli anni, furono realizzate soltanto 100 unità.
Un incontro fondamentale per il rilancio dello Spirit è stato quello tra la nuova Crumar e il Museo del Synth Marchigiano, un’associazione italiana dedicata alla ricerca e alla valorizzazione degli strumenti musicali storici prodotti nella regione patria della fisarmonica e di molti prestigiosi strumenti a tastiera. Questo sodalizio ha permesso di portare a termine un progetto ambizioso, valorizzando il patrimonio culturale italiano legato alla musica elettronica.
L'idea di rimettere in produzione il Crumar Spirit è un progetto che ha radici lontane. Già nel 2010, VMConnection, proprietaria del marchio "Crumar", iniziava a muovere i primi passi nel mondo della produzione e distribuzione di strumenti musicali. I primi modelli proposti furono il Crumar Bassman e il Crumar Baby Grand, nomi che richiamavano i celebri strumenti vintage come il Brassman, il Pianoman, il Multiman e il Baby Grand originale. Questo approccio evidenziava il desiderio dell’azienda di mantenere un saldo legame con il glorioso passato di Crumar.
Lo Spirit rappresenta uno degli strumenti più iconici prodotti dalla storica azienda Crumar. Progettato da un autentico 'dream team' composto da Bob Moog con i suoi collaboratori Tom Rhea (storico della musica elettronica ed esperto di sintesi) e Jim Scott (ex ingegnere di Moog Music), lo Spirit si distingue per il suo suono straordinario, che non ha nulla da invidiare ai più celebri sintetizzatori monofonici della fine degli anni ’70.
Per certi versi, lo Spirit può essere considerato l'anello mancante nella produzione di Bob Moog, situandosi tra la sua fuoriuscita da Moog Music negli anni '70 quando fondò l'azienda Big Briar, e la creazione del Voyager nel 2002. Le informazioni sulla produzione del Crumar Spirit, limitata agli anni 1983-1984, sono scarse, ma questo contribuisce al fascino e al mito che circondano lo strumento. Secondo testimonianze affidabili, come quelle dell'ingegnere Luciano Iura, che lavorò accanto a Bob Moog in quegli anni, furono realizzate soltanto 100 unità.
Un incontro fondamentale per il rilancio dello Spirit è stato quello tra la nuova Crumar e il Museo del Synth Marchigiano, un’associazione italiana dedicata alla ricerca e alla valorizzazione degli strumenti musicali storici prodotti nella regione patria della fisarmonica e di molti prestigiosi strumenti a tastiera. Questo sodalizio ha permesso di portare a termine un progetto ambizioso, valorizzando il patrimonio culturale italiano legato alla musica elettronica.